Sicurezza cantiere per il restauro conservativo del castello di Settime (AT)

Cantiere di 7500 uomini giorno

L’intervento di restauro e di completa rifunzionalizzazione del castello di Settime d’Asti, approvato dalla Soprintendenza Regionale, ha interessato circa 120 vani e 3000 mq di superficie di pavimento, oltre ai tre livelli di parco interno, due livelli di mura di cinta, le facciate e le coperture.
L’obiettivo del restauro e del recupero architettonico del castello è stato la restituzione alla sua originaria efficienza di residenza nobiliare.
La richiesta della Committenza privata di recuperare tutti gli ambienti a propria residenza, ha privilegiato la vocazione dell’edificio.
L’adattamento degli spazi interni è stato attuato nel rispetto delle strutture originarie, senza ammettere un impoverimento dell’apparato decorativo ed escludendo l’uso di materiali troppo rigidi ed invasivi che avrebbero determinato il rischio di alterare il comportamento strutturale originario delle diverse componenti.
Una particolare attenzione è stata dedicata alla conservazione ed al restauro dei dipinti murali, ivi comprese le decorazioni sui cassettonati lignei.
Queste operazioni sono state preventivamente supportate da indagini sulla qualità e consistenza dei materiali e del loro stato di conservazione, con saggi di pulitura e di restauro.

Documenti interessanti: Storia del castello di Settime.


tipologia: sicurezza cantiere

Riqualificazione del villaggio Snia – Venaria Reale

Intervento di riqualificazione edile e urbanistica su un quartiere storico simbolo della vocazione industriale di inizio ‘900 della città di Venaria.
Il lavoro svolto ha interessato sia gli edifici con restauro di facciate e coperture che gli spazi pubblici esterni: dalla viabilità stradale all’illuminazione, dal rifacimento delle pavimentazioni allo studio degli arredi urbani. Il risultato ottenuto è stato di restituire al quartiere unità compositiva e armonia tra i vari elementi.

Impianti sportivi comunali, Borgo San Dalmazzo

Lavoro realizzato dagli Architetti Corradino C. e Chiaramello G.

Lavoro realizzato dallo studio Corradino e Chiaramello Architetti Associati

Si gioca sul verde, sul rosso, sul blu… e sullo sfondo lo skyline delle alpi Marittime

A Borgo San Dalmazzo, in un ampia area verde, di circa 6100 m2, è stato realizzato un polo sportivo comunale, suddiviso in zone per il gioco del calcio, del tennis, del pallavolo e del basket, ognuna gestita dalla rispettiva associazione sportiva.
L’intera area è percorsa da viali pedonali pavimentati e spazi attrezzati per il pubblico.


tipologia: lavori pubblici