Demolizione torre dell’acquedotto – Valfenera (CN)

Cantiere di 200 uomini giorno

Progetto, direzione lavori e sicurezza cantiere per la demolizione controllata della torre dell’acquedotto.

Eliminare la torre dell’acquedotto dal centro storico del comune di Valfenera ha significato ricreare le condizioni di unitarietà di percezione dello stesso, dove la torre piezometrica andava a compromettere uno skyline storico-naturale di particolare bellezza.

La criticità di questo intervento è stata l’ubicazione della torre nel centro abitato che ha richiesto il posizionamento di notevoli opere provvisionali a protezione dei fabbricati adiacenti ed il montaggio di un complesso ponteggio strutturale fasciante tutto il manufatto.

La tecnica di demolizione applicata è stata quella dello smontaggio e decostruzione: gli elementi portanti della struttura sono stati rimossi seguendo un percorso a ritroso rispetto a quello utilizzato per la costruzione, (in modo da evitare problemi di instabilità e crolli imprevisti durante la lavorazione) e sono stati calati a terra adeguatamente imbragati con discesa controllata.

Sicurezza cantiere per il restauro conservativo del castello di Roatto

Cantiere di 1100 uomini giorno


Una casa non deve mai essere su una collina o su qualsiasi altra cosa. Deve essere della collina, appartenerle, in modo tale che collina e casa possano vivere insieme, ciascuna delle due più felice per merito dell’altra.
Frank Lloyd Wright, Autobiografia, 1932

Uno splendido casale abbandonato da anni, vincolato dalla Soprintendenza Regionale, già parte integrante del castello di uno storico casato, è stato completamente recuperato, ristrutturato e consolidato, conservando o ricostruendo fedelmente i solai lignei e le volte esistenti, mantenendo nel contempo inalterata l’armonia della distribuzione dei vuoti delle facciate con l’inserimento di grandi e luminose vetrate.
Gli spazi interni, ampi, luminosi ed articolati su tre livelli, con solai e capriate lignee, abbinati ai mattoni antichi delle pareti originarie, hanno creato atmosfere uniche acquisendo, con i raffinati allestimenti interni scelti dalla proprietà di origine svedese, un’armonia speciale tra storia e stile d’avanguardia nordico.

tipologia: sicurezza cantiere

 

Sicurezza cantiere per il restauro del castello di Valcasotto (CN)

Cantiere di 9500 uomini giorno

Nato nell’XI secolo come la prima certosa in Italia, oggetto di saccheggi ed incendi che ne modificarono la struttura nel corso dei secoli, nel 1837 il castello di Valcasotto diventò proprietà di Casa Savoia e fu utilizzato da Carlo Alberto come residenza estiva e da suo figlio come luogo di soggiorno durante diverse battute di caccia.
Dopo anni di abbandono, la Regione Piemonte, attuale proprietaria del complesso, ha deciso di intervenire per restaurare il castello al fine di inserirlo a pieno titolo nel circuito turistico culturale delle Residenze Sabaude.
Il coordinamento della sicurezza per il complesso cantiere di questo intervento è stato affidato all’architetto Corradino.

tipologia: sicurezza cantiere